Sono iniziate a Genova le manifestazioni per il centenario della nascita di un artista che con le sue scenografie e i suoi costumi ha creato un modo nuovo di fare teatro.
Sono iniziate le manifestazioni per i cento anni dalla nascita di Emanuele Luzzati. Un uomo che senza mai uscire dalla sua dimensione onirica, fantastica e fanciullesca ha saputo rivoluzionare il modo di fare teatro: non con la recitazione e la regia, che non erano il suo mestiere, ma con le installazioni, la scenografia, i costumi.
Luzzati ha avuto un impatto riconosciuto sul teatro nazionale, creando insieme ad altri un’alternativa ai teatri Stabili, ma non volle mai recidere il cordone ombelicale che lo legava a Genova, la sua città. E così Genova e la Liguria lo stanno ricordando con una serie di iniziative che dureranno fino a dicembre. Le manifestazioni sono iniziate il 3 giugno, il giorno in cui Lele (come lo chiamavano tutti) avrebbe compiuto 100 anni: invece è morto il 26 gennaio 2007, nello stesso letto e nella stessa casa del centro di Genova in cui era nato e aveva sempre vissuto.
Una vita per il Teatro
Emanuele Luzzati nel 1975 aveva fondato il Teatro della Tosse, insieme a Tonino Conte e ad Aldo Trionfo. E’ stato un atto artistico e culturale, non commerciale o imprenditoriale: l’obiettivo dichiarato era quello di creare un’alternativa culturale ai teatri stabili. La programmazione da subito ha sdoganato il teatro dell’assurdo: Beckett, Pinter, Ionesco, Boris Vian, costringendo i teatri più tradizionali ad adeguarsi.
E’ stata la Tosse a portare a Genova e poi in Italia il coreografo Lindsay Kemp. La Tosse di Lele Luzzati ha abbattuto la quarta parete, portando il teatro nelle piazze: come nel 1981, quando il comune di Pescia, in Toscana, chiese di organizzare una serie di animazioni teatrali in città.
Genova fonte di ispirazione
"Se Lele fosse nato in un'altra città probabilmente avrebbe fatto un altro mestiere, magari il commerciante oppure il sarto per signora, chissà - afferma Emanuele Conte (Qui la sua intervista), figlio di Tonino - Genova, gli ha fornito un immaginario ricco visivamente e umanamente. Impossibile non riconoscere i suoi collage nell'accatastamento di tetti, terrazzi, loggiati, campanili, strisce di mare che Genova offre a chi sa guardare. Vista dal basso la città ricorda le scenografie fatte di mobili abbarbicati che hanno scosso e ridisegnato il teatro del '900.
E poi quella creatività del riuso, la fantasia del riciclo, del far tanto con poco, proprio come la cucina ligure. Le strade Lele amava percorrerle col naso in su, perché se a Genova alzi lo sguardo scopri un'altra città."
Luzzati Experience
Il Palazzo della Borsa, in via XX Settembre, fino al 3 luglio ha ospitato la prima grande mostra immersiva dedicata ad Emanuele Luzzati, la Luzzati Experience, prodotta da Fondazione Luzzati Teatro della Tosse.
Una proiezione a 360 gradi all'interno di un ring circolare, con grandi schermi e proiettori video ad alta definizione, ha creato per i visitatori un percorso emozionale nel mondo delle opere luzzatiane. Un tuffo nella vita e nell’arte di Luzzati, a partire dalla relazione con la sua città.
Luzzati Experience verrà ripresa in autunno, da settembre a dicembre, all’interno del Luzzati Lab, spazio polifunzionale nel cuore del centro storico, restaurato nel 2017 per ospitare pubblico ed artisti, corsi di teatro, incontri ed esposizioni, sede dello storico laboratorio di scenografia che Emanuele Luzzati donò al Teatro della Tosse e dove nacque la sua scuola.
Genua Picta
Dal 3 giugno ogni sera dalle ore 21.30 alle 22.30 Via Garibaldi, strada monumentale nel cuore di Genova, si accenderà dando vita ad una scena a cielo aperto, con un allestimento Son et Lumiere, in cui le opere di Emanuele Luzzati, proiettate sulle facciate dei Palazzi storici e immerse in musiche diffuse, daranno vita ad un percorso spettacolare.
Il Gran Teatro del Mondo
Sabato 3 luglio, in occasione del Festival internazionale di Genova Nervi, ci sarà Il Gran Teatro del Mondo, una parata-spettacolo curata da Emanuele Conte. Rappresentati gli spettacoli di Lele Luzzati, con i costumi disegnati da lui: Ubu Re; Il castello dei sette peccati; Nel campo dei miracoli, o il sogno di Pinocchio; Il mistero dei Tarocchi; Il flauto magico. Una festosa invasione delle strade con l’universo caleidoscopico dei personaggi creati dal geniale scenografo e artista genovese.
Un Flauto Magico
Nel Parco Villa Duchessa di Galliera dal 20 luglio all’8 agosto va in scena Un Flauto Magico, il nuovo spettacolo estivo ispirato da una delle favole più amate e frequentate artisticamente da Emanuele Luzzati che usava dire di sé 'Confesso che il Flauto Magico è qualcosa da cui non sono ancora uscito…'
Lo spettacolo è costruito a partire dall’immaginario visivo di Luzzati e dai numerosi bozzetti ispirati all’opera Mozartiana: Tamino e l’amata Pamina, Papageno, Papagena, la Regina della Notte, Sarastro e gli altri personaggi.
Il flauto magico è una fiaba filosofica che traduce in musica alcuni tra i temi portanti dell’illuminismo, una fiaba per sua natura universale, adatta ad un pubblico di ogni età. Il regista Emanuele Conte dona alla favola forti accenti contemporanei pur mantenendo, proprio come nell’originale mozartiana, la volontà di poter incontrare un pubblico il più vasto possibile. In scena diciotto artisti, tra attori, cantanti e musicisti, a creare situazioni sceniche che alterneranno comicità e fantastico, buio e luce, ragione e sentimento, maschile e femminile.
Lele cammina cammina
Una festa in strada, con attori, danzatori, saltimbanchi, musicisti e cantanti d’opera. Performers e musicisti risaliranno le strade del centro, con i costumi e gli stendardi dei tanti spettacoli della Tosse che negli anni sono entrati nell’immaginario collettivo di tutti i genovesi.
Dal Porto Antico fino a Piazza de Ferrari, cammineranno fianco a fianco Padre Ubu e Madre Ubu a bordo di un risciò, Pinocchio, il Gatto e la Volpe, Papageno, Sarastro e la Regina della Notte, i due Carabinieri, il Bagatto e tutti gli Arcani maggiori dei tarocchi, peccati e peccatori, dannati, angeli, santi e meretrici.
Casa Luzzati
Il 3 giugno ha aperto Casa Luzzati, lo spazio dedicato al maestro presso Palazzo Ducale in collaborazione con la città di Genova e la Lele Luzzati Foundation presieduta da Sergio Noberini. Ospiterà esposizioni temporanee, pubblicazioni, incontri, proiezioni e convegni sulla figura e sul lavoro di Luzzati.
Attualmente c'è la mostra Sipari Incantati, percorso interdisciplinare di costumi, bozzetti e istallazioni di Emanuele Luzzati attinenti a spettacoli storici di numerosi teatri italiani. La biblioteca internazionale per ragazzi Edmondo De Amicis, che ha collaborato più volte con Luzzati, ha varato un fitto calendario di eventi commemorativi e di studio.
Infine, il Comune di Santa Margherita Ligure ha restaurato il parco-giochi per bambini realizzato nel 1998 da Luzzati, e dedicato al Flauto Magico di Mozart. Emanuele Luzzati, cittadino onorario di Santa Margherita, ideò e realizzò percorsi, oggetti e zone gioco, in collaborazione con gli allievi del laboratorio di scenografia della Fondazione Luzzati Teatro della Tosse.